Resoconto dell’intervento di chirurgia refrattiva – PRK – studio Prof. Albino Rapizzi
Presso lo studio del Prof. Albino Rapizzi a Treviso, mi sono sottoposto a un intervento di chirurgia refrattiva, mediante la tecnica PRK (Photo Refractive Keratectomy), per correggere una miopia medio-elevata (6.5 e 7 diottrie) e lieve astigmatismo (0.5 e 0.75).
Introduzione
Purtroppo non sono risultato idoneo alla tecnica LASIK perché avevo cornee troppo poco spesse. Dico “purtroppo” perché, rispetto alla PRK, la LASIK permette un decorso postoperatorio indolore e un recupero visivo molto rapido.
La PRK tuttavia è un’operazione più superficiale, quindi meno invasiva, più semplice e in certi casi più sicura della LASIK.
Il dolore e il recupero visivo lento, nella PRK, sono dovuti alla ricostruzione e cicatrizzazione dell’epitelio, lo strato più superficiale della cornea, asportato manualmente dal chirurgo, in fase di intervento, per permettere al laser ad eccimeri di scolpire la cornea sottostante. Nella LASIK, invece, l’epitelio viene mantenuto intatto.
Non entro nei dettagli delle tecniche di chirurgia refrattiva prima di tutto perché è facilissimo trovare tutte le informazioni a riguardo in rete, ma soprattutto perché è importante che ognuno scelga autonomamente quanto informarsi. Personalmente ho voluto leggere, sapere e vedere tutto ciò a cui sarei andato incontro, ma non è detto che sia il modo migliore per affrontare un’operazione del genere. Dipende molto dalla sensibilità individuale.
Intervento bilaterale
Con la tecnica PRK è possibile decidere di operare entrambi gli occhi lo stesso giorno, anziché aspettare 1 mese tra un intervento e l’altro.
Con la LASIK, invece, si opera prima un occhio e l’altro dopo qualche giorno. A parte il rischio di infezione, comune a qualsiasi operazione chirurgica, effettuare un intervento bilaterale ha solo vantaggi: il recupero visivo è più rapido perché gli occhi si abituano assieme, il risultato finale è migliore, il decorso postoperatorio è dimezzato e si è sottoposti a un solo intervento, quindi minor stress operatorio (da non sottovalutare).
Giorno 0 - L'intervento, prima parte
L’appuntamento è per le 12:00. Dopo una breve attesa, vengo chiamato dall’infermiere nella sala pre-operatoria. Comincia a mettermi delle gocce di anestetico sugli occhi. Aspetto qualche minuto, torna e mi somministra del tranquillizzante sotto la lingua. Infine mi chiama per andare nella sala operatoria dove ad aspettarmi ci sono il chirurgo e un’altra infermiera.
Mi fanno stendere sul lettino e mi posizionano sotto un macchinario pieno di luci. L’intervento dura una decina di minuti per entrambi gli occhi. Mi operano prima l’occhio destro e dopo quello sinistro. L’operazione non fa assolutamente male ma può fare una certa impressione: dopo l’asportazione dell’epitelio si sente il rumore del laser che scolpisce la cornea. Basta guardare fissi la luce rossa e cercare di non muoversi. Il laser segue ogni micro movimento dell’occhio e si ferma in caso di problemi. L’odore è la cosa più strana: sembra pollo bruciato, lo si sente anche se si cerca di non respirare. È qualcosa che rimane impressa nella mente, infatti sembrerà di sentirlo anche i giorni a venire.
Ultimato l’intervento, gli occhi vengono protetti con delle lenti a contatto terapeutiche. Mi fanno alzare sul lettino e già mi rendo conto di riuscire a vedere bene, tuttavia l’ansia che qualcosa sia andato storto non fatica a trasparire. Mi fanno sedere per qualche minuto per potermi tranquillizzare e il chirurgo mi rassicura dicendo che l’intervento è riuscito perfettamente bene! Dice che il laser non si è mai dovuto fermare perché non ho mai mosso gli occhi! Mi avverte che presto comincerò a provare dolori e che potranno essere anche molto forti durante la notte. Si raccomanda di stare al buio e fare impacchi di ghiaccio.
Mi prescrive quindi degli antidolorifici e il collirio antibiotico da usare 5/6 volte al giorno.
Fissiamo l’appuntamento per la visita già la mattina seguente.
Giorno 0 - L'intervento, seconda parte
Le lenti terapeutiche sono lenti a contatto che fungono da medicazione e aiutano la cicatrizzazione dell’epitelio, un processo che dura 4/5 giorni, responsabile dei forti dolori che sto aspettando. Ma soprattutto sostituiscono le bende di una volta permettendo una visione parziale. È tutto appannato e sfocato, ma almeno posso camminare autonomamente.
Sono stato operato intorno alle 13. Le prime 12 ore passano abbastanza tranquillamente. Indosso occhiali da sole, sto nel buio completo e il dolore è assolutamente sopportabile. È importante evitare la luce perché favorisce l’irritazione. Anche per questo motivo operarsi nei mesi invernali aiuta: il freddo e le poche ore di sole sono condizioni ottimali.
Verso l’una di notte, dopo l’ultima somministrazione dell’antibiotico, il dolore comincia a essere molto intenso.
Gli antidolorifici non fanno effetto, l’unica cosa che riesce in qualche modo a calmare il dolore è l’impacco con il ghiaccio.
Giorno 1 - Prima visita
Passo la notte insonne, la sensazione è quella di avere dell’alcol negli occhi, bruciano moltissimo, ma ne ero consapevole… cerco quindi di non preoccuparmi.
Per fortuna arriva velocemente il momento di prepararsi per tornare alla clinica per la visita.
Il dottore è contentissimo, la cornea gli sembra in ottimo stato e la cicatrizzazione procede come previsto. Mi dice che i dolori dovrebbero diminuire perché l’epitelio va ricostruendosi in maniera radiale verso il centro dell’occhio, quindi la zona interessata sarà sempre minore.
Durante il mattino i dolori sono molto più sopportabili, ma nel pomeriggio cominciano ad acuirsi e la notte è come la precedente: risulta impossibile dormire… Non me l’aspettavo, il dottore aveva detto che il dolore sarebbe diminuito, invece no. Come avere le lame negli occhi. Antidolorifici e ghiaccio fanno quel che possono finché, esausto, credo verso l’alba, riesco ad assopirmi.
Giorno 2 - Febbre
Mi sveglio verso le 10, sorpreso di essere riuscito a riposare un po’. Il dolore si è trasformato in fastidio, è sempre una sensazione di bruciore che diventa più intenso nelle ore serali. Il fastidio alla luce costringe a stare sempre al buio.
Incuriosito da alcuni brividi, mi misuro la febbre: 37.5. Il dottore mi aveva avvertito che avrei potuto avere della “febbre da stress”.
Giorno 3 - Seconda visita
L’epitelio si è ricostruito completamente! La cicatrizzazione procede ed è possibile togliere le lenti a contatto terapeutiche! Ci speravo… ho sempre mal sopportato le lenti a contatto, anche per poche ore (altro motivo per cui ho voluto fare l’operazione), figuriamoci dopo 4 giorni e 3 notti!
La vista è tutt’altro che nitida, in questa fase viene definita “vista acquosa”, ovvero come se guardassi attraverso un vetro bagnato. In percentuale potrei dire di vedere al 40% rispetto a una vista ottimale.
Il dolore cambia, non c’è più il bruciore, e la sensazione è quella di avere sabbia negli occhi. Sono le cicatrici dell’epitelio: le palpebre, passandoci sopra, sentono come delle rocce, delle montagne.
Giorno 4 - Miracolo
Dolori spariti! Le montagne sono diventate colline! Il fastidio alla luce è diminuito, ma soprattutto la vista è raddoppiata rispetto al giorno prima! C’è sempre molta difficoltà a mettere a fuoco sia da vicino sia da lontano, ma sono molto più frequenti i momenti in cui qualcosa risulta nitido! Il salto di qualità rispetto al giorno prima è notevole, sono al 50%.
Giorno 5-6
La vista rimane sostanzialmente uguale: si vede bene, ma come se fosse tutto un po’ appannato e le scritte non risultano nitide, soprattutto quelle più piccole. Impossibile leggere libri, riviste o giornali. Usare il computer affatica molto ed è frequente l’insorgere di mal di testa e dolori di stanchezza attorno agli occhi.
Giorno 7 - Terza visita
Le cicatrici risultano completamente chiuse ed è quindi possibile tornare alle attività normali, anche sportive. È anche possibile guidare dato che riesco a vedere 8/10 in un occhio e 6/10 nell’altro! (la legge permette la guida se si hanno almeno 5 e 2 decimi!).
Il dottore dice che continuerò ad avere questa vista così appannata e poco nitida per almeno 20 giorni e che riuscirò a mettere meglio a fuoco da vicino scritte, monitor e testi nel giro di un mese. Mi avverte che il miglioramento sarò molto più graduale, non ci saranno più salti netti come dal 3° al 4° giorno. Potrei dire di essere al 55%. Viene sospeso il collirio antibiotico, sostituito da un collirio a base di cortisone che dovrebbe aiutare a migliorare la qualità visiva.
Giorno 8 - Prima prova di guida
Tutto sommato positiva anche se come si immaginava le scritte e i cartelli sono più che altro un’intuizione! È anche difficile mettere a fuoco il cruscotto. Non oso immaginare con che coraggio possa guidare chi ha 5 e 2 decimi!
È molto stressante: il cervello cerca costantemente di vedere meglio tentando di compensare quello che non riescono a dare gli occhi. Dopo un paio d’ore in città si accusa stanchezza alla testa.
Messa a fuoco da vicino
Al momento è la cosa più difficile. Questo perché, come ogni miope, ho sempre visto benissimo da vicino, senza occhiali.
Il miope non ha bisogno di sforzarsi per mettere a fuoco da vicino, come invece fa chi ha una vista normale. Ora invece i miei occhi mettono a fuoco da lontano in maniera normale, mentre la messa a fuoco da vicino è cosa completamente nuova. È solo questione d’allenamento… e sono in ritardo di trent’anni!
Giorno 9 - Uscita serale
È ancora più difficile vedere rispetto al giorno. Le luci dirette (fanali, lampioni) sono contornate da grossi aloni e danno molto fastidio.
Giorno 10-11
La vista rimane sostanzialmente della stessa qualità. In percentuale siamo sull’65%. Prima sciata. La vista non nitida non dà problemi, ma è meglio far guidare qualcun altro.
Giorno 12-25
Si avvertono sensibili miglioramenti alla qualità della vista. Le scritte risultano un po’ più nitide ma ancora non perfette. Riscontro una visione migliore con l’occhio destro rispetto al sinistro, ma la visione con entrambi gli occhi aperti è comunque buona (80%). È migliorata moltissimo la messa a fuoco da molto vicino, 10-20 cm, mentre nel campo medio 40-80 cm (lo schermo del computer) è ancora difficile leggere distintamente le scritte più piccole.
Giorno 26 - Rientro al lavoro
Abbastanza traumatico: la visione del monitor per 6, 8 ore di fila è molto stancante per il fatto che le scritte più piccole sono ancora poco definite. La guida di sera, con gli occhi affaticati, non è piacevole: i lampioni e i fari più in lontananza si vedono doppi.
Giorno 27 - Quarta visita
Giorno 38 - Pubblicazione del resoconto
Dopo due settimane dal rientro al lavoro, la vista di giorno è leggermente migliorata (85%), mentre la vista notturna, dopo 8 ore al computer, è ancora scarsa (65%). Gli occhi lacrimano, c’è un lieve bruciore, e i punti luminosi più lontani si vedono doppi.
Ogni sbattito di palpebre cambia il modo in cui la luce viene rifratta sulle cicatrici, migliorando e peggiorando la qualità della vista costantemente.
Paradossalmente dopo 6 ore di sciata, quindi con freddo, sole, vento, la vista notturna è quasi perfetta come quella diurna. È proprio lo sforzo di mettere a fuoco sul campo medio a far irritare le cicatrici: come una cicatrice sulla pelle ogni tanto può far male o dare la sensazione di “tirare”, le cicatrici dell’epitelio manifestano l’irritazione appannando la vista o rendendola poco definita.
Giorno 56 - Quinta visita
Dopo un mese dall’ultima, la situazione è migliorata poco. Sicuramente la vista al computer è meno stressante perché le scritte sono più definite e a fine giornata mi sento meno stanco. Ma di notte, per strada, la vista è ancora molto scarsa. Danno sempre fastidio gli aloni attorno ai punti luminosi e l’occhio destro vede le forme lontane più contrastate (come le scritte o i segnali stradali) quasi doppie. L’occhio sinistro ha una definizione migliore e la visione binoculare comunque è accettabile.
Durante la visita esprimo al professore la preoccupazione che la guarigione si sia stabilizzata e non avrei più avuto miglioramenti. Al contrario, fortunatamente, il dottore mi ha tranquillizzato: il recupero è sempre in atto e sarà molto lungo, questo perché dipende dalla reazione soggettiva dei tessuti e di come tendono a guarire. Le cicatrici sono ben levigate, ora quello che deve migliorare è la trasparenza della cornea e può durare qualche mese, ma certamente ci sarà un miglioramento, considerando che mi sono operato meno di due mesi fa.
La terapia con collirio cortisonico con due applicazioni al giorno continua così come l’uso di lacrime al bisogno.
Giorno 79 - Visita medica aziendale
Sorprendentemente sono riuscito a vedere 12/10!!! Ogni occhio da solo ha 10/10 leggermente scarsi, mentre con la visione binoculare riuscivo perfettamente a vedere la riga 12 (12/12). Ce ne fossero state altre avrei visto ancora di più!
La vista notturna invece è ancora scarsa e non è cambiata molto in questi giorni. Certo rispetto a due mesi fa è migliorata, ma è ancora lontana dall’essere definita.
Giorno 93 - Sesta visita
Sono arrivato al controllo con occhi molto stanchi e quasi non vedevo le lettere del tabellone perché molto annebbiate con un alone di luce attorno. Il professore temeva un residuo di miopia, ma provando a guardare attraverso una lente con correzione 0,5, l’occhio la rifiutava. Prova che la correzione al laser è giusta e che la questione è solo superficiale. Si dovrà avere pazienza, come detto, ancora diversi mesi.
La vista diurna è praticamente perfetta, non ci sono problemi in nessuna situazione. Rimane scarsa la vista notturna: facce poco riconoscibili da 5 metri in avanti, cartelli stradali da intuire più che leggere e luci con aloni e stelle tutto attorno. Attendiamo fiduciosi questi miglioramenti dei prossimi mesi…
La terapia con collirio cortisonico viene diminuita. Da due applicazioni al giorno si passa a una. Continuare con l’uso di lacrime al bisogno.
Giorno 125 - Settima visita
Settima visita. Nell’ultimo mese la vista è migliorata molto. L’occhio sinistro, da solo, è riuscito a leggere i 12/10. L’occhio fa ancora fatica e arriva senza grossi problemi a 8-9/10. La vista binoculare migliora ulteriormente e volendo avrei potuto leggere oltre i 12/10!
Al quarto mese dall’operazione ho raggiunto un’ottima qualità visiva sull’occhio sinistro e una buona qualità su quello destro. Quest’ultimo migliorerà nei prossimi mesi perché la cornea diventerà sempre più limpida. È proprio la limpidezza non completamente cristallina che crea i difetti notturni (presenti in entrambi gli occhi). La vista notturna è leggermente migliorata rispetto al mese scorso, ma non è ancora soddisfacente. Le ore di luce sono aumentate e ciò sicuramente aiuta. I bagliori sono diminuiti, ma permane una visione doppia soprattutto all’occhio destro. In ogni caso la guida non risulta compromessa, ma è ancora difficile riconoscere le facce in lontananza.
Confermata la terapia al collirio cortisonico con un’applicazione al giorno e l’uso di lacrime al bisogno.
Giorno 160 - Ottava visita
Nell’ultimo mese non ci sono state grosse differenze. L’occhio sinistro ha raggiunto senza alcuno sforzo una vista eccellente: 12/10 da solo. L’occhio destro è ancora indietro, vede 9/10 decimi sforzando molto.
L’effetto, soprattutto di sera, è quello che si ha quando si vede leggermente doppio, sfasato. La vista binoculare è comunque perfetta di giorno e accettabile di notte. Viene sospeso il trattamento col Flumetol, mentre le lacrime possono essere usate al bisogno.
La prossima visita sarà tra 4 mesi, ovvero 9 dall’intervento.
Giorno 180 - Sei mesi dall'intervento
L’occhio destro è migliorato, soffre meno anche di notte. I bagliori e le fonti luminose sono più definiti e danno meno fastidio.
Le lacrime sono usate molto meno, una volta al giorno se mi ricordo, non ne sento quasi più il bisogno, è più un gesto d’abitudine.
Giorno 275 - Nona visita, nove mesi dall'intervento
Durante l’estate non ho avuto alcun problema con gli occhi. La vista è sempre stata ottima praticamente in ogni occasione. Tra i due occhi rimane una differenza sensibile: l’occhio sinistro ha una vista eccezionale di 12 decimi, mentre l’occhio destro vede i 10 decimi con un po’ di difficoltà (tra 0,25 e 0,50 di diottrie). Tuttavia al rientro delle ferie, al lavoro, con uso intensivo del computer, ho notato strani bagliori, sempre all’occhio destro.
In situazioni di sforzo fisico capita a volte di vedere in alto a sinistra una specie di mezzaluna luminosa. E a volte la visione in quella parte sembra “flickerare”. Il chirurgo ha ipotizzato la presenza di un corpo mobile nell’umor vitreo: si tratta di una condensazione del materiale con cui è composto l’umor ed è qualcosa che passa da sola. Abbiamo deciso di controllare in ogni caso la retina per vedere se sta “soffrendo”. Entrambe le situazioni non sono riconducibili all’intervento che, come già spiegato, riguarda solo la superficie della cornea, peraltro perfettamente cristallina in entrambi gli occhi.
Giorno 280 - Esame della retina dell'occhio destro
Esito: negativo! Fortunatamente sembra essere tutto a posto! Bagliori, fastidi e corpi mobili, guariranno e passeranno con il tempo. Il prossimo appuntamento con il chirurgo ci sarà tra 6,7 mesi.
Giorno 365 - Un anno dall'intervento!
Un anno fa ero sotto i ferri per affrontare l’operazione che ha letteralmente cambiato la mia vita! È stata molto dolorosa, soprattutto i primi giorni, il tempo di recupero è stato molto lungo e le situazioni in cui gli occhi fanno fatica sono ancora molte. Ma nonostante tutto è un miglioramento talmente significativo che se potessi tornare indietro sicuramente la rifarei. Non è una passeggiata, non è da sottovalutare e non è per tutti, ma sono molto soddisfatto e mi ritengo molto fortunato.
Le situazioni più difficili sono sicuramente conseguenza delle ore al computer e gli effetti consistono in rossore e bruciore agli occhi, vista più scarsa e meno definita del solito soprattutto di notte. Fortunatamente la differenza di qualità visiva tra un occhio e l’altro non dà fastidio e per il momento è assolutamente sopportabile. La prossima visita sarà tra 3/4 mesi.
Giorno 454 - L'ebrezza dei 15/10!
Giorno 720 - Due anni dall'intervento!
Alessandro
Grazie Marco, hai fatto un bel lavoro.Io operato il 29 Gennaio, miope ed astigmatico.Son passati 4 giorni e come descritto molto bene nel tuo resoconto i dolori sono passati.Attualmente vedo sfuocato, domani toglierò le lentine protettive e sentirò il parare del medico. Ciao.
Francesca
Scusate ma qualcuno sa dirmi se dopo l’operazione, se a distanza di 3 o 4 mesi non vedo bene (soprattutto in macchina per l’obbligo delle lenti), posso mettere le lenti a contatto? O facendo l’operazione non si possono più mettere? Grazie a tutti
Francesca
Ciao a tutti, a febbraio mi operero’ agli occhi per togliere una miopia di – 7 – 8. Sono sicura di farla perché odio dipendere da lenti od occhiali, pero’ ho un po’ di paura per gli eventuali rischi che potrebbero
esserci. Leggere tutte le vostre esperienze mi ha aiutato e spero che vada tutto bene. Mi operero’ a Milano
Katrine
Ciao Marco,
Nessun resoconto sul operazione programmata x oggi, purtroppo ho avuto un piccolo infarto inizio gennaio e mi hanno detto di aspettare con il operazione laser.
Adesso non so x quanto devo aspettare, ma il cuore dovrebbe riprendersi totalmente fra circa 2-3 mesi, ma ho sentito che operazione PRK e’ sconsigliato nei mesi estive.
Secondo te fino a quando posso ancora operarmi? Inizio aprile e’ troppo tardi? Uso comunque occhiali di sole tutta la estate!!
Ciao Katrine
Marco
Secondo me i mesi più difficili sono da giugno a settembre.
Se ti operi ad aprile per giugno avresti ormai già superato la fase più critica.
Mi dispiace per l’infarto! Rimettiti al più presto!
Katrine
Marco, ci siamo quasi, manca poco- prossimo mercoledì ore 18 intervento!
Intanto Mi tranquillizza leggendo le ultime post dove dicono mi non fa tanto male, in ogni caso credo di prendere 10 gocce di xanax x tranquillizzarmi, non vorrei rischiare un altro infarto!
Quando posso ti faccio l’aggiornamento…
Katrine
Marco
Grazie Katrine! In bocca al lupo!
meg
ciao, mi sono operata con la stessa tecnica il 9 di gennaio. leggere la tua esperienza mi è stato utilissimo,per capire che quello che stavo vivendo era la normalità del post operatorio perchè all’ospedale di chieti, dove mi sono operata il medico mi aveva detto che per almeno 15 gg avrei visto malissimo, ma non si è dilungato molto su quello che avrei vissuto.
io sono stata operata per miopia, astigmatismo e presbiopia, ma a 13 gg dall’intervento l’unica cosa che mi fa impazzire è lo sdoppiamento delle lettere, per il resto di giorno sono già uscita ed ho guidato la macchina, senza problemi.
Marco
A me lo sdoppiamento è durato un bel po’ e, dopo che è passato, ritornava fuori anche a mesi di distanza nelle sere in cui avevo gli occhi più affaticati.
Ora a 2 anni di distanza non capita più!
Gianluca Pirro
Ciao meg. Mi sono operato anche io a Chieti il 13 novembre. Ora sono a poco piú di due mesi e anche io soffrivo di un terribile sdoppiamento ma ti rassicuro che ora è quasi totalmente rientrato. Da lontano vedo perfettamente ed é rimasto solo un pó nella lettura da vicino. Ma tieni conto che ho 44 anni.
paola
ciao Marco,
TI ringrazio per il tuo report super preciso!
io mi opero la prossima settimana con la tecnica PRK, ho un’elevata miopia associata ad astigmatismo..
sono abbastanza consapevole che sarà doloroso nei primi tempi, ma quello che mi ripeto è: dopo quasi 20 anni di occhiali ne vale la pena!
i tuoi step sono stati chiarissimi, spero di avere un recupero positivo come il tuo!
ti ringrazio per il supporto
paola
Marco
In bocca al lupo Paola!
Fammi sapere come va!
Fabio
Salve io mi sono operato dal dott. Giovanni Prosdocimo nel centro di medicina di Villorba l’occhio destro il 23 novembre 2012 il sinistro il 25 gennaio 2013 per un costo totale di 2600 euro.. attualmente il destro vede bene mentre nel sinistro è rimasto un 0.25 di miopia.. tornassi indietro andrei anche io a farmi operare dal dott. Rapizzi perchè non ho fatto tutti i controlli che hai fatto te dopo l’intervento ( 2 controlli.. un per togliere la lente e un altro dopo un mese), la visita per fare l’idoneità mi è sembrata un pò superficiale e sbrigativa.. gli ho detto che avevo perso un 0.25 all occhio destro negli ultimi 5 anni e che non avevo corretto sulla lente e dopo l’intervento me lo ritrovo ( e a distanza di un anno è rimasto uguale ) come se lo avesse fatto apposta a lasciarmelo.. appena entrato in sala operatoria il medico era che rideva e scherzava con gli altri due colleghi ( rideva come un pazzo) e non mi è piaciuto.. quando al controllo si è accorto che l’occhio sinistro non vedeva bene mi dice che ho firmato il consenso e che ero a conoscenza delle possibili problematiche dopo gli chiedo se è possibile un leggero ritocco ( come da lui accenato al primo colloquio) e lui mi rispode che non può perchè il laser corregge da una diotria in su.. cosi adesso mi devo tenere una vista imperfetta per il resto della mia vita.
Gianluca Pirro
Oggi sono a 21 gg e inizio a percepire un lento miglioramento. Di giorno va benone in generale, è tutto abbastanza nitido eccetto sempre questa sdoppiatura sui bordi più contrastati tipo insegne o scritte in particolare piccole.
Inizio a notare un miglioramento del fuoco nel range dei 50 cm, ma é sempre questa sdoppiatura delle lettere che mi crea difficoltà
Gianluca Pirro
Laura anche io ho avuto quasi zero fastidi post operatori come te. Vedevo benissimo fino alla rimozione lentine, poi non ho capito più nulla. Visione sdoppiata. Ma vedo che i post-operatori della PRK sono molto vari, c’é chi ha recuperato in 15 totalmente, chi in 4 mesi. Ieri proprio ho parlato con una amica che l’ha fatto 10 anni fa e mi ravcontava che lei per 3 mesi non riusciva a fare quasi nulla, né poteva lavorare né guidare.
Laura
Mah …Gianluca speriamo bene. … sto provando a stare meno tempo al PC . Lavorando mezza giornata x un pò di giorni. Credimi al lavoro pesante … do veramente i numeri …. ho una forte ipermetropia…. cmq si ho sentito diverse persone e ho visto che i post operatori sono x tutti diversi … ma c’è chi ha recuperato in pochissimo tempo senza troppi traumi !… spero di guarire al più presto…. questa cosa mi rende nervosa… tanto . Proseguo intanto con le goccine di cortisone e la lacrima….
Laura
Ciao…Marco..sono Laura da Catania … ho fatto l intervento il 26 ottobre avevo 4 di miopia e 1.25 di astigmatismo in entrambi gli occhi. ad oggi anche io tanta difficoltà al PC … non metto a fuoco … vedo i numeri sdoppiati. … quindi altro che contabilità … ! Infatti sono molto nervosa …mal di testa … e proprio in questi giorni oltre al collirio abituale che è antibiotico sto usando anche un collirio x la pressione Dell occhio …e domani di nuovo controllo .. anche io sono rientrata dopo 15 giorni e per chi fa lavoro al PC è difficilissimo … io pensavo che la convalescenza post operatoria era più veloce ….invece …. e pensavo anche che ero un caso a se !!! Per fortuna mi sono trovata a leggere i tuoi post e ho capito che devo avere tanta tanta santa pazienza … ! Grazie hai descritto bene tutto quello che chi come noi ha fatto un intervento del genere …e sul web non si trova tanto sui post operatori … anche io ho un occhio che fa più capricci .il sinistro .. ma fortunatamente non ho avuto rossore dolore ..prurito… nulla di ciò … solo appannamento dopo che mi hanno tolto la lente protettiva … mah…speriamo bene …. grazie e al prossimo aggiornamento .. un po mi sono confortata leggendo i tuoi post …ero troppo giù …ero nervosa …prima.
Marco
Ciao Laura,
Come dice Gianluca, i decorsi post operatori sono sempre diversi.
Prima di tutto ti consiglio di parlare col tuo chirurgo ed esprimergli ogni sensazione e dubbio. Solo lui può valutare se tutto sta procedendo normalmente o meno.
Se per lui è tutto normale allora tranquillizzati e armati di pazienza. Passeranno anche mesi prima che si stabilizzi la vista, anche 6/12 mesi. E soprattutto sarai sempre più esigente nel senso che vedrai miglioramenti continui.
Buon proseguimento!
Laura
Grazie x avermi risposto …Marco. Sono stata dall’oculista lunedì. Insomma da lontano benino . Visione come se ho lenti a contatto …o quasi. Diciamo che a lunghissima distanza ancora fatico. Cmq ho una forte ipermetropia. Da vicino e al PC vedo i numeri sdoppiati o addirittura da un occhio in un insieme di numeri .quelli centrali li vedo sbiaditi. Insomma una fatica al lavoro visto che faccio la contabile. Sto prendendo gocce di cortisone e la lacrima. Il dottore mi ha detto che proprio al centro Dell occhio ho una “virgola” appunto quella che mi fa vedere così .. gli ho chiesto se era il caso fare mezza giornata .. probabilmente mi sono sforzata troppo e quindi da oggi x un po’ di giorni lavoro mezza. Mah speriamo bene ….. in questo momento se mi chiedono se lo rifarei direi no. Chissà magari tra qualche mese cambierò idea. Speriamo … ti aggiorno ..
Gianluca Pirro
Si certo se mi stanco non lo faccio. Ci starò un paio d’ore al giorno forse. Mi preoccupava solo questa visione doppia che sembra nin tutti abbiano. Alcuni riferiscoono solo visione sfocata o opaca ma non tutti doppia