Resoconto dell’intervento di chirurgia refrattiva – PRK – studio Prof. Albino Rapizzi
Presso lo studio del Prof. Albino Rapizzi a Treviso, mi sono sottoposto a un intervento di chirurgia refrattiva, mediante la tecnica PRK (Photo Refractive Keratectomy), per correggere una miopia medio-elevata (6.5 e 7 diottrie) e lieve astigmatismo (0.5 e 0.75).
Introduzione
Purtroppo non sono risultato idoneo alla tecnica LASIK perché avevo cornee troppo poco spesse. Dico “purtroppo” perché, rispetto alla PRK, la LASIK permette un decorso postoperatorio indolore e un recupero visivo molto rapido.
La PRK tuttavia è un’operazione più superficiale, quindi meno invasiva, più semplice e in certi casi più sicura della LASIK.
Il dolore e il recupero visivo lento, nella PRK, sono dovuti alla ricostruzione e cicatrizzazione dell’epitelio, lo strato più superficiale della cornea, asportato manualmente dal chirurgo, in fase di intervento, per permettere al laser ad eccimeri di scolpire la cornea sottostante. Nella LASIK, invece, l’epitelio viene mantenuto intatto.
Non entro nei dettagli delle tecniche di chirurgia refrattiva prima di tutto perché è facilissimo trovare tutte le informazioni a riguardo in rete, ma soprattutto perché è importante che ognuno scelga autonomamente quanto informarsi. Personalmente ho voluto leggere, sapere e vedere tutto ciò a cui sarei andato incontro, ma non è detto che sia il modo migliore per affrontare un’operazione del genere. Dipende molto dalla sensibilità individuale.
Intervento bilaterale
Con la tecnica PRK è possibile decidere di operare entrambi gli occhi lo stesso giorno, anziché aspettare 1 mese tra un intervento e l’altro.
Con la LASIK, invece, si opera prima un occhio e l’altro dopo qualche giorno. A parte il rischio di infezione, comune a qualsiasi operazione chirurgica, effettuare un intervento bilaterale ha solo vantaggi: il recupero visivo è più rapido perché gli occhi si abituano assieme, il risultato finale è migliore, il decorso postoperatorio è dimezzato e si è sottoposti a un solo intervento, quindi minor stress operatorio (da non sottovalutare).
Giorno 0 - L'intervento, prima parte
L’appuntamento è per le 12:00. Dopo una breve attesa, vengo chiamato dall’infermiere nella sala pre-operatoria. Comincia a mettermi delle gocce di anestetico sugli occhi. Aspetto qualche minuto, torna e mi somministra del tranquillizzante sotto la lingua. Infine mi chiama per andare nella sala operatoria dove ad aspettarmi ci sono il chirurgo e un’altra infermiera.
Mi fanno stendere sul lettino e mi posizionano sotto un macchinario pieno di luci. L’intervento dura una decina di minuti per entrambi gli occhi. Mi operano prima l’occhio destro e dopo quello sinistro. L’operazione non fa assolutamente male ma può fare una certa impressione: dopo l’asportazione dell’epitelio si sente il rumore del laser che scolpisce la cornea. Basta guardare fissi la luce rossa e cercare di non muoversi. Il laser segue ogni micro movimento dell’occhio e si ferma in caso di problemi. L’odore è la cosa più strana: sembra pollo bruciato, lo si sente anche se si cerca di non respirare. È qualcosa che rimane impressa nella mente, infatti sembrerà di sentirlo anche i giorni a venire.
Ultimato l’intervento, gli occhi vengono protetti con delle lenti a contatto terapeutiche. Mi fanno alzare sul lettino e già mi rendo conto di riuscire a vedere bene, tuttavia l’ansia che qualcosa sia andato storto non fatica a trasparire. Mi fanno sedere per qualche minuto per potermi tranquillizzare e il chirurgo mi rassicura dicendo che l’intervento è riuscito perfettamente bene! Dice che il laser non si è mai dovuto fermare perché non ho mai mosso gli occhi! Mi avverte che presto comincerò a provare dolori e che potranno essere anche molto forti durante la notte. Si raccomanda di stare al buio e fare impacchi di ghiaccio.
Mi prescrive quindi degli antidolorifici e il collirio antibiotico da usare 5/6 volte al giorno.
Fissiamo l’appuntamento per la visita già la mattina seguente.
Giorno 0 - L'intervento, seconda parte
Le lenti terapeutiche sono lenti a contatto che fungono da medicazione e aiutano la cicatrizzazione dell’epitelio, un processo che dura 4/5 giorni, responsabile dei forti dolori che sto aspettando. Ma soprattutto sostituiscono le bende di una volta permettendo una visione parziale. È tutto appannato e sfocato, ma almeno posso camminare autonomamente.
Sono stato operato intorno alle 13. Le prime 12 ore passano abbastanza tranquillamente. Indosso occhiali da sole, sto nel buio completo e il dolore è assolutamente sopportabile. È importante evitare la luce perché favorisce l’irritazione. Anche per questo motivo operarsi nei mesi invernali aiuta: il freddo e le poche ore di sole sono condizioni ottimali.
Verso l’una di notte, dopo l’ultima somministrazione dell’antibiotico, il dolore comincia a essere molto intenso.
Gli antidolorifici non fanno effetto, l’unica cosa che riesce in qualche modo a calmare il dolore è l’impacco con il ghiaccio.
Giorno 1 - Prima visita
Passo la notte insonne, la sensazione è quella di avere dell’alcol negli occhi, bruciano moltissimo, ma ne ero consapevole… cerco quindi di non preoccuparmi.
Per fortuna arriva velocemente il momento di prepararsi per tornare alla clinica per la visita.
Il dottore è contentissimo, la cornea gli sembra in ottimo stato e la cicatrizzazione procede come previsto. Mi dice che i dolori dovrebbero diminuire perché l’epitelio va ricostruendosi in maniera radiale verso il centro dell’occhio, quindi la zona interessata sarà sempre minore.
Durante il mattino i dolori sono molto più sopportabili, ma nel pomeriggio cominciano ad acuirsi e la notte è come la precedente: risulta impossibile dormire… Non me l’aspettavo, il dottore aveva detto che il dolore sarebbe diminuito, invece no. Come avere le lame negli occhi. Antidolorifici e ghiaccio fanno quel che possono finché, esausto, credo verso l’alba, riesco ad assopirmi.
Giorno 2 - Febbre
Mi sveglio verso le 10, sorpreso di essere riuscito a riposare un po’. Il dolore si è trasformato in fastidio, è sempre una sensazione di bruciore che diventa più intenso nelle ore serali. Il fastidio alla luce costringe a stare sempre al buio.
Incuriosito da alcuni brividi, mi misuro la febbre: 37.5. Il dottore mi aveva avvertito che avrei potuto avere della “febbre da stress”.
Giorno 3 - Seconda visita
L’epitelio si è ricostruito completamente! La cicatrizzazione procede ed è possibile togliere le lenti a contatto terapeutiche! Ci speravo… ho sempre mal sopportato le lenti a contatto, anche per poche ore (altro motivo per cui ho voluto fare l’operazione), figuriamoci dopo 4 giorni e 3 notti!
La vista è tutt’altro che nitida, in questa fase viene definita “vista acquosa”, ovvero come se guardassi attraverso un vetro bagnato. In percentuale potrei dire di vedere al 40% rispetto a una vista ottimale.
Il dolore cambia, non c’è più il bruciore, e la sensazione è quella di avere sabbia negli occhi. Sono le cicatrici dell’epitelio: le palpebre, passandoci sopra, sentono come delle rocce, delle montagne.
Giorno 4 - Miracolo
Dolori spariti! Le montagne sono diventate colline! Il fastidio alla luce è diminuito, ma soprattutto la vista è raddoppiata rispetto al giorno prima! C’è sempre molta difficoltà a mettere a fuoco sia da vicino sia da lontano, ma sono molto più frequenti i momenti in cui qualcosa risulta nitido! Il salto di qualità rispetto al giorno prima è notevole, sono al 50%.
Giorno 5-6
La vista rimane sostanzialmente uguale: si vede bene, ma come se fosse tutto un po’ appannato e le scritte non risultano nitide, soprattutto quelle più piccole. Impossibile leggere libri, riviste o giornali. Usare il computer affatica molto ed è frequente l’insorgere di mal di testa e dolori di stanchezza attorno agli occhi.
Giorno 7 - Terza visita
Le cicatrici risultano completamente chiuse ed è quindi possibile tornare alle attività normali, anche sportive. È anche possibile guidare dato che riesco a vedere 8/10 in un occhio e 6/10 nell’altro! (la legge permette la guida se si hanno almeno 5 e 2 decimi!).
Il dottore dice che continuerò ad avere questa vista così appannata e poco nitida per almeno 20 giorni e che riuscirò a mettere meglio a fuoco da vicino scritte, monitor e testi nel giro di un mese. Mi avverte che il miglioramento sarò molto più graduale, non ci saranno più salti netti come dal 3° al 4° giorno. Potrei dire di essere al 55%. Viene sospeso il collirio antibiotico, sostituito da un collirio a base di cortisone che dovrebbe aiutare a migliorare la qualità visiva.
Giorno 8 - Prima prova di guida
Tutto sommato positiva anche se come si immaginava le scritte e i cartelli sono più che altro un’intuizione! È anche difficile mettere a fuoco il cruscotto. Non oso immaginare con che coraggio possa guidare chi ha 5 e 2 decimi!
È molto stressante: il cervello cerca costantemente di vedere meglio tentando di compensare quello che non riescono a dare gli occhi. Dopo un paio d’ore in città si accusa stanchezza alla testa.
Messa a fuoco da vicino
Al momento è la cosa più difficile. Questo perché, come ogni miope, ho sempre visto benissimo da vicino, senza occhiali.
Il miope non ha bisogno di sforzarsi per mettere a fuoco da vicino, come invece fa chi ha una vista normale. Ora invece i miei occhi mettono a fuoco da lontano in maniera normale, mentre la messa a fuoco da vicino è cosa completamente nuova. È solo questione d’allenamento… e sono in ritardo di trent’anni!
Giorno 9 - Uscita serale
È ancora più difficile vedere rispetto al giorno. Le luci dirette (fanali, lampioni) sono contornate da grossi aloni e danno molto fastidio.
Giorno 10-11
La vista rimane sostanzialmente della stessa qualità. In percentuale siamo sull’65%. Prima sciata. La vista non nitida non dà problemi, ma è meglio far guidare qualcun altro.
Giorno 12-25
Si avvertono sensibili miglioramenti alla qualità della vista. Le scritte risultano un po’ più nitide ma ancora non perfette. Riscontro una visione migliore con l’occhio destro rispetto al sinistro, ma la visione con entrambi gli occhi aperti è comunque buona (80%). È migliorata moltissimo la messa a fuoco da molto vicino, 10-20 cm, mentre nel campo medio 40-80 cm (lo schermo del computer) è ancora difficile leggere distintamente le scritte più piccole.
Giorno 26 - Rientro al lavoro
Abbastanza traumatico: la visione del monitor per 6, 8 ore di fila è molto stancante per il fatto che le scritte più piccole sono ancora poco definite. La guida di sera, con gli occhi affaticati, non è piacevole: i lampioni e i fari più in lontananza si vedono doppi.
Giorno 27 - Quarta visita
Giorno 38 - Pubblicazione del resoconto
Dopo due settimane dal rientro al lavoro, la vista di giorno è leggermente migliorata (85%), mentre la vista notturna, dopo 8 ore al computer, è ancora scarsa (65%). Gli occhi lacrimano, c’è un lieve bruciore, e i punti luminosi più lontani si vedono doppi.
Ogni sbattito di palpebre cambia il modo in cui la luce viene rifratta sulle cicatrici, migliorando e peggiorando la qualità della vista costantemente.
Paradossalmente dopo 6 ore di sciata, quindi con freddo, sole, vento, la vista notturna è quasi perfetta come quella diurna. È proprio lo sforzo di mettere a fuoco sul campo medio a far irritare le cicatrici: come una cicatrice sulla pelle ogni tanto può far male o dare la sensazione di “tirare”, le cicatrici dell’epitelio manifestano l’irritazione appannando la vista o rendendola poco definita.
Giorno 56 - Quinta visita
Dopo un mese dall’ultima, la situazione è migliorata poco. Sicuramente la vista al computer è meno stressante perché le scritte sono più definite e a fine giornata mi sento meno stanco. Ma di notte, per strada, la vista è ancora molto scarsa. Danno sempre fastidio gli aloni attorno ai punti luminosi e l’occhio destro vede le forme lontane più contrastate (come le scritte o i segnali stradali) quasi doppie. L’occhio sinistro ha una definizione migliore e la visione binoculare comunque è accettabile.
Durante la visita esprimo al professore la preoccupazione che la guarigione si sia stabilizzata e non avrei più avuto miglioramenti. Al contrario, fortunatamente, il dottore mi ha tranquillizzato: il recupero è sempre in atto e sarà molto lungo, questo perché dipende dalla reazione soggettiva dei tessuti e di come tendono a guarire. Le cicatrici sono ben levigate, ora quello che deve migliorare è la trasparenza della cornea e può durare qualche mese, ma certamente ci sarà un miglioramento, considerando che mi sono operato meno di due mesi fa.
La terapia con collirio cortisonico con due applicazioni al giorno continua così come l’uso di lacrime al bisogno.
Giorno 79 - Visita medica aziendale
Sorprendentemente sono riuscito a vedere 12/10!!! Ogni occhio da solo ha 10/10 leggermente scarsi, mentre con la visione binoculare riuscivo perfettamente a vedere la riga 12 (12/12). Ce ne fossero state altre avrei visto ancora di più!
La vista notturna invece è ancora scarsa e non è cambiata molto in questi giorni. Certo rispetto a due mesi fa è migliorata, ma è ancora lontana dall’essere definita.
Giorno 93 - Sesta visita
Sono arrivato al controllo con occhi molto stanchi e quasi non vedevo le lettere del tabellone perché molto annebbiate con un alone di luce attorno. Il professore temeva un residuo di miopia, ma provando a guardare attraverso una lente con correzione 0,5, l’occhio la rifiutava. Prova che la correzione al laser è giusta e che la questione è solo superficiale. Si dovrà avere pazienza, come detto, ancora diversi mesi.
La vista diurna è praticamente perfetta, non ci sono problemi in nessuna situazione. Rimane scarsa la vista notturna: facce poco riconoscibili da 5 metri in avanti, cartelli stradali da intuire più che leggere e luci con aloni e stelle tutto attorno. Attendiamo fiduciosi questi miglioramenti dei prossimi mesi…
La terapia con collirio cortisonico viene diminuita. Da due applicazioni al giorno si passa a una. Continuare con l’uso di lacrime al bisogno.
Giorno 125 - Settima visita
Settima visita. Nell’ultimo mese la vista è migliorata molto. L’occhio sinistro, da solo, è riuscito a leggere i 12/10. L’occhio fa ancora fatica e arriva senza grossi problemi a 8-9/10. La vista binoculare migliora ulteriormente e volendo avrei potuto leggere oltre i 12/10!
Al quarto mese dall’operazione ho raggiunto un’ottima qualità visiva sull’occhio sinistro e una buona qualità su quello destro. Quest’ultimo migliorerà nei prossimi mesi perché la cornea diventerà sempre più limpida. È proprio la limpidezza non completamente cristallina che crea i difetti notturni (presenti in entrambi gli occhi). La vista notturna è leggermente migliorata rispetto al mese scorso, ma non è ancora soddisfacente. Le ore di luce sono aumentate e ciò sicuramente aiuta. I bagliori sono diminuiti, ma permane una visione doppia soprattutto all’occhio destro. In ogni caso la guida non risulta compromessa, ma è ancora difficile riconoscere le facce in lontananza.
Confermata la terapia al collirio cortisonico con un’applicazione al giorno e l’uso di lacrime al bisogno.
Giorno 160 - Ottava visita
Nell’ultimo mese non ci sono state grosse differenze. L’occhio sinistro ha raggiunto senza alcuno sforzo una vista eccellente: 12/10 da solo. L’occhio destro è ancora indietro, vede 9/10 decimi sforzando molto.
L’effetto, soprattutto di sera, è quello che si ha quando si vede leggermente doppio, sfasato. La vista binoculare è comunque perfetta di giorno e accettabile di notte. Viene sospeso il trattamento col Flumetol, mentre le lacrime possono essere usate al bisogno.
La prossima visita sarà tra 4 mesi, ovvero 9 dall’intervento.
Giorno 180 - Sei mesi dall'intervento
L’occhio destro è migliorato, soffre meno anche di notte. I bagliori e le fonti luminose sono più definiti e danno meno fastidio.
Le lacrime sono usate molto meno, una volta al giorno se mi ricordo, non ne sento quasi più il bisogno, è più un gesto d’abitudine.
Giorno 275 - Nona visita, nove mesi dall'intervento
Durante l’estate non ho avuto alcun problema con gli occhi. La vista è sempre stata ottima praticamente in ogni occasione. Tra i due occhi rimane una differenza sensibile: l’occhio sinistro ha una vista eccezionale di 12 decimi, mentre l’occhio destro vede i 10 decimi con un po’ di difficoltà (tra 0,25 e 0,50 di diottrie). Tuttavia al rientro delle ferie, al lavoro, con uso intensivo del computer, ho notato strani bagliori, sempre all’occhio destro.
In situazioni di sforzo fisico capita a volte di vedere in alto a sinistra una specie di mezzaluna luminosa. E a volte la visione in quella parte sembra “flickerare”. Il chirurgo ha ipotizzato la presenza di un corpo mobile nell’umor vitreo: si tratta di una condensazione del materiale con cui è composto l’umor ed è qualcosa che passa da sola. Abbiamo deciso di controllare in ogni caso la retina per vedere se sta “soffrendo”. Entrambe le situazioni non sono riconducibili all’intervento che, come già spiegato, riguarda solo la superficie della cornea, peraltro perfettamente cristallina in entrambi gli occhi.
Giorno 280 - Esame della retina dell'occhio destro
Esito: negativo! Fortunatamente sembra essere tutto a posto! Bagliori, fastidi e corpi mobili, guariranno e passeranno con il tempo. Il prossimo appuntamento con il chirurgo ci sarà tra 6,7 mesi.
Giorno 365 - Un anno dall'intervento!
Un anno fa ero sotto i ferri per affrontare l’operazione che ha letteralmente cambiato la mia vita! È stata molto dolorosa, soprattutto i primi giorni, il tempo di recupero è stato molto lungo e le situazioni in cui gli occhi fanno fatica sono ancora molte. Ma nonostante tutto è un miglioramento talmente significativo che se potessi tornare indietro sicuramente la rifarei. Non è una passeggiata, non è da sottovalutare e non è per tutti, ma sono molto soddisfatto e mi ritengo molto fortunato.
Le situazioni più difficili sono sicuramente conseguenza delle ore al computer e gli effetti consistono in rossore e bruciore agli occhi, vista più scarsa e meno definita del solito soprattutto di notte. Fortunatamente la differenza di qualità visiva tra un occhio e l’altro non dà fastidio e per il momento è assolutamente sopportabile. La prossima visita sarà tra 3/4 mesi.
Giorno 454 - L'ebrezza dei 15/10!
Giorno 720 - Due anni dall'intervento!
Manuel
Ciao, ringrazio in anticipo la cortesia nel leggere.
Ho subito l ‘operazione PRK in uno studio specializzato a roma a ottobre 2013 quando mi trovarano pure un leggero glaucoma. (lo specialista disse che l operazione si poteva fare) dunque sono passati all’incirca 9 mesi, ora mi ritrovo in queste condizioni :
1 Visibilità notturna fastidiosissima luci troppo forti, fra l’altro sdoppiate che prendono tutta l’attenzione oculare…es. se ho una persona di fianco qualsiasi luce intensa non mi permette di vederla in viso.
2 Mi ritrovo un effetto che sta aumentando o che mi sono reso conto da poco, ho come lo schermo del televisiore acceso senza canali con quei caratteristici puntini, questo mi fa vedere malissimo in un ambiente poco illuminato.
3 Un’altro problema e che non metto a fuoco subito, l’immagine doppia di luci in qualche millisecondo si mette a fuoco…dunque girando la testa tutto quello che vedo nel movimento di tornare il capo e nullo visto che non ho a fuoco nulla, devo sempre soffermarmi per vedere bene.
4 Di giorno vedo discretamente, anche se la luce del sole mi acceca e devo avere sempre gli occhiali da sole con me.
5 Per terminare occhio secco, ma è la cosa che mi preoccupa meno visto che qui ho letto molti che hanno sto problema.
A febbraio sono ritornato nello studio dello specialista operante per la visita di controllo dicendomi che è tutto ok e ci rivediamo prossimamente, mi ha misurato la pressione oculare che era ok, e mi ha messo a leggere nel tabellone luminoso 10/10 dx e 9/10 sx ok…ma il contrasto ? sotto il tabellone luminoso non avrei riconosciuto nessuno.
Ora vorrei sapere se sonoquesti dei sintomi che passeranno o se è meglio prenderli in tempo con qualche cura, o si necessita di un ‘operazone di correzione.
Dunque potrei venire nel vostro studio.
La ringrazio per la risposta.
Marco
Ciao Manuel, questo non è il sito di uno studio, è il mio sito personale dove ho riportato la mia esperienza sull’intervento di correzione della miopia con tecnica PRK. Precisato questo ti ringrazio per il tuo commento, ma temo di non poterti essere d’aiuto perché non ho vissuto i sintomi che hai descritto. Sicuramente la persona che saprà darti il supporto che cerchi è il chirurgo che ha eseguito l’intervento! In bocca al lupo!
Alex
Ok grazie, ma quindi il fatto che con una lubrificazione si riesce a vedere bene è da intendersi che sarà l’effetto a recupero completo, vale a dire operazione riuscita?
Marco
No è da intendersi come fenomeno fisico dovuto alla rifrazione della luce attraverso lo strato umido. Che poi coincida con la resa a recupero completo è possibile, ma non è una garanzia
Alex
Sto mettendo il thealoz duo collirio e mentre ancora gli occhi devono recuperare noto che quando lo metto incredibilmente per 20 secondi vedo quasi perfettamente…
Qualcuno me lo spiega o gli è successo? Grazie
Marco
Succede sempre, è l’effetto dello strato umido sulla cornea che fa vedere perfettamente
Katrine
Io non vivo senza Optive Plus o Fusion -già prima del PRK usavo queste lacrime per scarso lacrimazione.
Adesso dopo l’intervento stranamente la lacrimazione si è migliorata un pochino, ma mi trovo sempre benissimo con i prodotti Optive (Allergan).
Attenzione costano una piccola fortuna intorno a € 20
Prima di dormire uso Artelac nighttime gel (Bausch+Lomb).
alex
Ciao, ad oggi 20gg di intervento, col destro vedo abbastanza bene ma col sinistro vedo ancora sfuocato e mi brucia un pelino…ti è successo Marco?
Marco
Si è successo anche a me ma col destro!
silvana
Mi sono operata 14 giugno dopo l intervento può venire la febbre ? Io oggi mi sento febbre mi brucia la gola oggi pm e ieri mattina gengive infiammate il naso mi faceva male
Marco
Ciao Silvana! Si è possibile, anche a me è successo
Alex Zangara
Ciao ragazzi e grazie Marco descrizione ottima..
Io mi sono operato il 28 maggio, niente dolore ma per 4gg lacrimazione a 1000 e pure 3 rotoli di carta igienica per soffiare il naso..
Il destro non riuscivo ad aprire per 7gg e il sinistro invece si ma per 2gg non vedevo quasi niente, dopo 4gg un pochino 50%,..
Ad oggi 17gg vedo discretamente col destro 85 % ma con fatica alla messa a fuoco..
Il problema è il sinistro, vedo sfuocato e appannato, il dottore mi ha detto di diminuire di una volta il lotomax a il problema non sembra migliorato un granché..
Il problema sta che mi viene mal di testa perché quello che vede meglio Sforza credo..
La cosa strana è che quando metto il collirio vedo praticamente al 90/95%!
Capita a qualcun’altro?
Alex
Ps la cosa poi ancora strana è che ha recuperato più il destro che è quello che non riuscivo ad aprire, e addirittura ho perso la lente protettiva il 2 giorno..
Il sinistro ho paura che non sia venuta bene anche per il fatto che ho avuto problemi sia quando mi rimuoveva l’epitelio (mi dava fastidio) e avevo problemi a centrare il laser perché non riuscivo a tenere l’occhio fermo… Il 27 ho la visita vediamo come si mette..
Marco
Ciao Alex,
sono passati pochissimi giorni, è troppo presto per dire che sia andato storto qualcosa.
In bocca al lupo per la visita!
Ps: i commenti non compaiono automaticamente, devo prima approvarli 🙂
emanuela
Ciao a tutti…ho fatto l’intervento il 28 marzo…ormai sono passati più di due mesi…volevo sapere se andando a mare potevo prendere il sole con gli occhi chiusi senza occhiali da sole o sono costretta a tenerli sempre anche qnd sono in acqua
Marco
Se il tuo chirurgo non ti ha detto che sei obbligata a tenerli…io farei tranquillamente a meno se non ti dà fastidio!
Aurora
Ciao a tutti. Io vorrei qualche opinione sul dolore… Ho fatto la prk 6 mesi fa e ancora oggi la notte mi sveglio dal dolore tremendo…gli occhi sono cosi arrossati che per mettere le lacrime faccio addirittura fatica…il medico dice che é normale e puo durare fino a un anno dalla chirurgia…io tra pomate e colliri non so piu cosa fare! Leggere i blog in internet dove tutti sono entusiasti mi deprime ancora di piu!
CHANTAL
Ciao,
io ho fatto l’intervento il 3 ottobre 2013 e ad oggi vedo benissimo con l’occhio dx e meno con il sx.
Ho fatto parecchie visite dall’oculista, campo visivo etc. ma dice che è tutto normale, che leggo 10/10 con entrambi gli occhi e che non riesce a spiegarsi questo mio problema.
Speravo mi dicesse che ancora ero in fase di guarigione ma dice che ormai a 7 mesi dall’operazione la vista si è stabilizzata.
Io se mi trovo fuori di giorno noto la differenza tra i 2 occhi senza fare prove(tapparmeli), se devo leggere magari la targa di una macchina con il dx la leggo benissimo con il sx la vedo appannata.
C’è qualcuno che ha o ha avuto il mio stesso problema?
GRAZIE MILLE
Giuseppe
Ciao, io sono all’incirca nelle tue stesse condizioni, operato il 19 novembre (ad oggi+ di 6 mesi) penso di avere con piccola difficoltà i 10/10 ma con entrambi gli occhi; singolarmente non raggiungo i 10/10; inoltre (chiedo se succede a qualcuno di voi) appena alzato vedo benissimo (e in generale di giorno) e quando metto una lacrima rivedo benissimo (è l’effetto vetro dell’acqua o il mio occhio lacrima poco?). Avrò una visita di controllo settimana prossima vi farò sapere
CHANTAL
Anche io appena alzata vedo benissimo ma poi dopo 10 minuti con l’occhio sx non vedo più bene,
durante la giornata ci vedo perfettamente con il sx solo quando metto la lascrima artificiale
Giuseppe
Ciao,
ho fatto la visita di controllo giorno 28 maggio dopo circa 6 mesi e mezzo dall’operazione; il risultato è che ho 9 decimi (un pò sfocati) con entrambi gli occhi ed una vista di 10/10 (sempre un pò forzata) con entrambi; ho chiesto al medico il perchè vedessi bene la mattina e dopo aver messo le gocce e mi ha detto che è un problema di lacrimazione, fino a quando l’occhio è umido ( e quindi la mattina perchè sta tutta la notte “sotto” le palpebre) vedo bene poi si “secca” e quindi c’è questa piccola regressione; mi ha accennato ad un eventuale ritocco (0,5) ma da decidere fra 6 mesi, in quanto secondo lui dovremmo prima vedere se l’occhio mi lacrima di più e sto provando diverse lacrime artificiali che forse dovrebbero far rimanere l’occhio più umido; prossimo controllo fra due mesi, nel frattempo per umidificare l’occhio … non mi resta che piangere
CHANTAL
Ciao Giuseppe,
come ti trovi con le lacrime artificiali?
quali sono?
Giuseppe
Ciao Chantal,
ho fatto diverse prove:
– Lacrisek= poco efficace
– BLUgelA =poco meglio delle Lacrisek ma sempre poco adatte
– Dropflan= vista perfetta subito ma non dura tanto in + brucia parecchio
– Hialistyl Bio= vista perfetta subito ma non dura tanto (anche se meglio di Dropflan)
– Systane Ultra= per ora sembra il migliore tra quelli provati, non ti da la vista perfetta immediata, ma sembra durare di più rispetto agli altri (effetto lacrima), lascia però l’occhio un pò appiccicoso;
Fammi sapere ( o per tutti fatemi sapere) se esistono colliri con effetto lacrima prolungato
Marco
Il migliore è Systane Ultra